Sono passati 10 giorni da quando abbiamo portato Lexa a casa dopo il ricovero in clinica (qui la storia dall’inizio e la scoperta della sua ernia) e il suo percorso di recupero è ancora in corso. La nostra meticcia si sta riposando molto, ma non sembra provare dolore o abbattimento. Continua a seguire le terapie prescritte e il suo appetito è tornato vigoroso. In questo articolo, vi racconto le evoluzioni di Lexa e le sfide che stiamo affrontando nel suo recupero.
Idroterapia in corso e sospensione temporanea
Lexa sta continuando l’idroterapia per recuperare le zampe anteriori. Tuttavia, abbiamo dovuto interromperla qualche giorno fa a causa di una sospetta infezione urinaria. Queste infezioni sono comuni in casi come il suo, ma vogliamo indagare approfonditamente con delle analisi. La sua salute è la nostra priorità e vogliamo garantire che sia sottoposta alle cure adeguate.
L’idroterapia è una forma di terapia acquatica utilizzata per aiutare cani paralizzati o con problemi motori a recuperare la forza muscolare e la mobilità. In un tapis roulant opportuntamente attrezzato, il cane viene sostenuto da un galleggiante mentre si muove nell’acqua. Questo aiuta a ridurre la pressione sulle zampe e a migliorare la circolazione, favorendo una più rapida ripresa. Tuttavia, in caso di sospette infezioni, l’idroterapia deve essere temporaneamente sospesa per garantire il benessere del cane e prevenire ulteriori complicazioni.
Carrellino per rendere Lexa più indipendente
Per rendere Lexa più indipendente durante le passeggiate, abbiamo deciso di fornirle un carrellino ortopedico. Grazie all’aiuto di una conoscente, siamo entrati in possesso di un ausilio ortopedico denominato “Doggy” dell’azienda Idrotech. Lexa sembra trovarsi bene con il carrellino e abbiamo iniziato alcune passeggiate con entusiasmo. Ora non vuole più tornare a casa e si gode ogni momento all’aria aperta.
Il carrellino ortopedico è un’ottima soluzione per consentire a Lexa di muoversi e esplorare l’ambiente circostante nonostante la paralisi. Il carrellino fornisce supporto e mobilità alle zampe posteriori, permettendo al cane di camminare con maggiore facilità e sicurezza. Stiamo cercando di fare attenzione durante le prime uscite con il carrellino, poiché Lexa dovrà adattarsi a questo nuovo ausilio, ma è inevitabile sbattere “qua e la” durante le prime uscite. Con il tempo e la pratica, siamo sicuri diventerà sempre più abile nell’usare il carrellino e godersi le passeggiate.
La sfida della piaga sul gomito anteriore destro
Purtroppo, una delle sfide maggiori che stiamo affrontando è la piaga sul gomito anteriore destro di Lexa. La piaga si è formata a causa della pressione costante su quella zona mentre Lexa si muove. Stiamo trattando la piaga con bendaggi e l’unguento Hypermix, ma sembra essere difficile da guarire poiché Lexa continua a poggiare peso su di essa.
Le piaghe da decubito sono comuni nei cani paralizzati o con difficoltà motorie, poiché la pressione costante su specifiche aree del corpo può danneggiare la pelle e i tessuti sottostanti. È fondamentale trattare tempestivamente queste piaghe per prevenire infezioni e promuovere la guarigione. L’uso di bendaggi e unguenti specifici può aiutare a proteggere la piaga e favorire la cicatrizzazione.
Una nuova routine quotidiana e nuove abitudini
Questi 10 giorni a casa ci hanno portato a prendere dimestichezza con una nuova routine quotidiana per Lexa. La gestione della vescica e del decubito sono diventate parte integrante delle nostre giornate. Durante la notte, abbiamo allestito un materasso aggiuntivo nella zona dove dormiamo, in modo che Lexa si senta al sicuro e tranquilla come faceva prima dell’ernia. Con il passare del tempo, ci siamo adattati a questa nuova routine e ci sentiamo sempre più sicuri nel gestire le esigenze di Lexa.
Sosteniamoci a vicenda: Condividiamo le nostre esperienze
Nonostante le sfide, Lexa ci sta dimostrando la sua voglia di reagire e affrontare questa fase di recupero. Il suo spirito instancabile ci ispira ogni giorno a essere forti e positivi. Siamo grati per ogni momento trascorso con lei e continueremo a fare del nostro meglio per garantirle una vita felice e soddisfacente.
Se avete avuto esperienze simili o consigli preziosi da condividere, non esitate a contattarci o a lasciare un commento qui sotto. Insieme possiamo fare la differenza e fornire supporto e aiuto a chiunque si trovi ad affrontare sfide simili con il proprio cane paralizzato.
Continueremo a documentare il percorso di recupero di Lexa e a condividere con voi ogni passo avanti che faremo insieme.